Gioco Simbolico
Il gioco simbolico è una delle modalità attraverso cui i bambini giocano, analizzata per la prima volta dallo psicologo Jean Piaget. Solitamente, il gioco simbolico si sviluppa tra il secondo e il settimo anno di vita del bambino. Il gioco simbolico si presenta in concomitanza con la nascita del pensiero simbolico, ovvero la capacità del bambino di rappresentarsi mentalmente cose, oggetti e persone anche quando queste non sono fisicamente presenti davanti a lui. Un esempio classico di gioco simbolico è il “far finta di“, che i bambini mettono in atto, per fare due esempi, quando giocano a cucinare o a prendersi cura di un animaletto (peluches).
Il gioco simbolico prevede l’interazione di due componenti: la prima è la capacità di imitare in differita un’azione che il bambino ha visto tempo prima; la seconda è la capacità di astrarre mentalmente l’azione in modo da riproporla utilizzando degli oggetti in sostituzione attraverso il gioco simbolico, il bambino esplora il mondo e il Sé utilizzando il potere immaginifico della fantasia: può utilizzare ciò che vuole e diventare ciò che vuole, sempre nei limiti della finzione. Inoltre, questa forma di gioco aiuta il bambino a prendere coscienza delle sue capacità e potenzialità nel campo della recitazione, della finzione e anche dell’azione sul mondo.